Con riferimento alla questione dei
permessi di soggiorno per motivi umanitari, YASMINA , della ALEI-AGL Alleanza Lavoratori
Emigrati e Immigrati, ha rilasciato la seguente
dichiarazione:
" Occorre prolungare e semplificare la procedura. In
vista della scadenza del 31 dicembre, quando e' prevista la chiusura
dell'emergenza nord Africa e delle relative strutture di accoglienza,
sollecitiamo il passaggio a una fase che superi l'occasionalità e
l'emergenza.
Il 60% delle persone e' ancora in attesa di ricevere
uno status definitivo o di conoscere l'esito del procedimento amministrativo o
di quello giudiziario.
C'è poi il problema che nelle strutture di accoglienza
vi sono centinaia di nuclei familiari e decine di minori stranieri non
accompagnati, che non potranno essere abbandonati dopo il 31 dicembre. Per
risolvere queste situazioni occorre il veloce rilascio di un permesso di
soggiorno alle persone in accoglienza e la necessaria proroga dell'accoglienza
per le categorie più deboli.
Occorre poi rendere stabile il meccanismo di
accoglienza in conseguenza di future e inarrestabili ondate di profughi dal Nord
e dal resto dell'Africa, oltre che dal Medio Oriente (pensiamo alla situazione
siriana, ad esempio). Il modello della emergenza ricorrente non ha funzionato e
ha creato più danni di quella che sarebbe stata una realistica strategia di
assorbimento."
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