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mercoledì 14 novembre 2012

تصاريح الإقامة الإنسانية: إعلان YASMINA


مع الإشارة إلى مسألة تصاريح إقامة لأسباب إنسانية، أصدر YASMINA ، عضو الأمانة العامة والأمين العام لل العمال المهاجرين إيلي AGL-التحالف والمهاجرين، البيان التالي:

"
نحن بحاجة إلى توسيع وتبسيط هذه العملية. وقبل انتهاء المهلة في 31 ديسمبر كانون الاول عندما، والتي من المقرر لإغلاق الطوارئ شمال أفريقيا ومرافق الاستقبال، ونحن نحث كل خطوة تتجاوز في بعض الأحيان والطوارئ.

60
٪ من الأشخاص و 'لا تزال تنتظر الحصول على الوضع النهائي أو نتيجة الإجراءات الإدارية أو القضائية.وثمة مشكلة أخرى هي أن في الملاجئ هناك المئات من العائلات وعشرات من القصر غير المصحوبين، الذين لا يمكن التخلي عنها بعد 31 ديسمبر. لحل هذه الحالات تحتاج إلى سرعة الافراج على تصريح إقامة لتمديد الأشخاص الترحيب والضيافة اللازمة للفئات الأكثر ضعفا.ثم يجب إجراء آلية مستقرة نتيجة لتلقي الموجات لا يمكن وقفها في المستقبل، واللاجئين من الشمال وبقية أفريقيا، وكذلك في الشرق الأوسط (التفكير في الوضع في سوريا، على سبيل المثال). نموذج الطلب الطوارئ لم يعمل وخلق المزيد من الضرر أكثر مما كان يمكن أن يكون استراتيجية واقعية للامتصاص. "

martedì 13 novembre 2012

PERMESSI SOGGIORNO UMANITARI: DICHIARAZIONE DI YASMINA

Con riferimento alla questione dei permessi di soggiorno per motivi umanitari, YASMINA , della ALEI-AGL Alleanza Lavoratori Emigrati e Immigrati, ha rilasciato la seguente dichiarazione:

" Occorre prolungare e semplificare la procedura. In vista della scadenza del 31 dicembre, quando e' prevista la chiusura dell'emergenza nord Africa e delle relative strutture di accoglienza, sollecitiamo il passaggio a una fase che superi l'occasionalità e l'emergenza.


Il 60% delle persone e' ancora in attesa di ricevere uno status definitivo o di conoscere l'esito del procedimento amministrativo o di quello giudiziario.

C'è poi il problema che nelle strutture di accoglienza vi sono centinaia di nuclei familiari e decine di minori stranieri non accompagnati, che non potranno essere abbandonati dopo il 31 dicembre. Per risolvere queste situazioni occorre il veloce rilascio di un permesso di soggiorno alle persone in accoglienza e la necessaria proroga dell'accoglienza per le categorie più deboli.

Occorre poi rendere stabile il meccanismo di accoglienza in conseguenza di future e inarrestabili ondate di profughi dal Nord e dal resto dell'Africa, oltre che dal Medio Oriente (pensiamo alla situazione siriana, ad esempio). Il modello della emergenza ricorrente non ha funzionato e ha creato più danni di quella che sarebbe stata una realistica strategia di assorbimento."